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La cucina di Paola

Risotto col tastasal

 

      400 g di riso Vialone Nano,

   350 g di tastasàl, 100 g di burro,

1 spicchio d’aglio,cipolla,noce moscata e

parmigiano a piacere, brodo di carne q.b

 

Il tastasàl è un impasto di carne di

Maiale macinata, salata e insaporita con

Sale e pepe nero grosso frantumato che

è lo stesso usato per fare il salame. Le

     massaie della Bassa Veronese

(Isola della Scala,Trevenzuolo, Vigasio)

usano preparare il risotto al tastasàl per

assaggiare la qualità della pasta del

salume prima di insaccarlo. Da questa

verifica deriva il nome del condimento,

tastàsal  (tastare la salatura del suino).

Versare il riso in una pentola con una

parte di brodo bollente, si mescola

lentamente e, mano a mano che questo si

consuma , si reintegra poco per volta.

Preparate il ragù di  tastasàl facendolo

 cuocere con burro, cipolla  tagliata a

striscie sottili e 1 spicchio d’aglio .Il ragù

verrà  aggiunto al riso a 3/4 della cottura

amalgamandolo perfettamente.  A fine

cottura,  due minuti prima , aggiungere

parmigiano con mescolata  insieme una

spruzzata di cannella.

 

  PASTISSADA DE CAVAL

1 Kg di carne di cavallo  (polpa di

girello), 800 g di cipolla, 2 carote,

 2 gambe di sedano bianco  tritato

80 g di lardo macinato, 40 g di burro,

1 litro di vino rosso corposo meglio se

Amarone, farina, sale, pepe.

 

 

 

 

 

Tagliate la carne a pezzetti e lasciatelaa bagno nel vino per 10/12 ore.  In unTegame di terracotta  fondete burro e lardo,  soffriggete cipolla, carote esedano. Togliete la carne dal vino,mettetela nel soffritto, e spolverizzatecon due cucchiai di farina. Rosolatebene e condite con sale e pepe. Bagnatela carne con il vino, eventualmenteaggiungetene un po’ durante la cottura.Lasciate bollire su fuoco lento eIndiretto per oltre due ore.  Il sugoDeve risultare abbastanza denso.

 

 

 PEARA’

 

300 g di pane raffermo grattugiato,

        160g  di midollo di bue,

½ litro di brodo di manzo, pollo e vitello

          una bella noce di burro,

         pepe nero macinato fresco

                 e parmigiano

 

In una pentola di terracotta fondete il

Burro e il midollo. Nel condimento

mettete il pane grattugiato e fatelo

rosolare un po’. Aggiungete a poco a

poco il brodo bollente, il pepe fresco

 e stemperate con la frusta eventuali

grumetti di pane. La salsa pearà deve

risultare cremosa, quindi regolatevi

aggiungendo eventualmente un po’

di  brodo o un  di pane . Lasciate bollire

 molto lentamente  su fuoco  basso e

indiretto per oltre un’ora. Verso  fine

 cottura aggiungete del parmiggiano.

La pearà è la regina della tavola

con il piatto  dei bolliti misti: manzo,

vitello, cappone, tacchino, lingua

salmistrata, cotechino.

TORTA DI MELE  ALLA CANNELLA

 

380 g di farina, 80 g di burro,

  100 g di zucchero e 1 uovo,

   5 mele di media grossezza,

10 g di lievito di birra in granuli,

        1 cucchiaio di miele,

1 pizzico di vaniglia in polvere,

odore di cannella in polvere, sale.

 

 

Mescolate a lungo  il lievito in  ½

bicchiere d’acqua tiepida, assieme

ad 1 cucchiaino  di miele. Poi

lasciate riposare per 15 minuti in

un  luogo caldo.  Mescolate  quindi

la farina, lo zucchero  (tenendone

da parte 3 cucchiai),  l’uovo, il

lievito, il burro ammorbidito e fatto

 a  pezzetti,  un pizzico di sale,  la

 vaniglia e impastate delicatamente.

Dividete la pasta e adagiatene metà

sul fondo di una tortiera unta di

olio,  rialzandone  leggermente  i

bordi.  Disponetevi sopra le mele

sbucciate e affettate, cospargendo

poi con una miscela di zucchero e

cannella.

Con la pasta rimanente confezionate

un  cappello che verrà adagiato sulle

mele, premete accuratamente i bordi

e lasciate lievitare in un luogo tiepido

per un’ora. Infornate poi a 180° per

45-50 minuti e infine servite la

torta fredda.